Inflazione e recessione non scoraggiano la spesa IT mondiale: da Gartner previsioni ottimistiche per il 2022

Previsioni ottimistiche per le spese previste in ambito IT nel 2022.

Da un’analisi condotta dagli esperti analisti Gartner relativa all’H1 2022, non solo gli investimenti in ambito IT non subiranno cali o arresti a causa della sempre più pressante inflazione e delle minacce di recessione, ma si prevede un aumento del ben +3% con una spesa totale che si aggirerà attorno ai 4,5 trilioni di dollari.

Se da un lato le aziende si vedono costrette a ridurre le spese per il comparto IT nel breve periodo, dall’altro lato vi è la volontà di implementare tecnologie in grado di apportare un sempre maggior vantaggio competitivo nel lungo periodo, per battere la concorrenza.

“L’inflazione è al primo posto per tutti. Le banche centrali di tutto il mondo si stanno concentrando sulla lotta all’inflazione, con i tassi che dovrebbero essere ridotti entro la fine del 2023. Tuttavia, gli attuali livelli di volatilità riscontrati sia nell’inflazione che nei tassi di cambio non dovrebbero scoraggiare i piani di investimento dei CIO per il 2022″,

ha affermato John-David Lovelock, vicepresidente della ricerca presso Gartner.

“Le organizzazioni che non investono nel breve termine rimarranno probabilmente indietro nel medio termine e rischieranno di non essere più competitive nel lungo”.

Quale soluzione, secondo Gartner, per sopravvivere al difficile momento di crisi?

Per supportare le aziende, duramente provate dal periodo di difficoltà economica e finanziaria, la soluzione è, secondo Gartner, l’adozione di un approccio strutturato e programmatico alla gestione dei costi, perseverando in investimenti strategici anziché tagliare le spese.

Tra gli investimenti di lungo periodo più interessanti vi è sicuramente il segmento dei servizi IT in ambito cloud. Si prevede che la consulenza e l’implementazione del cloud e dei servizi gestiti dallo stesso, aumenteranno del +17,2% nel 2022, dai 217 miliardi di dollari del 2021 ai 255 del 2022, determinando complessivamente una crescita del comparto dei servizi IT del +6,2% per quest’anno in corso.

Gli analisti evidenziano infine che la mancanza di talenti e di competenze IT dovrebbe diminuire entro la fine del 2023, quando la maggior parte delle aziende avrà concluso il proprio processo di trasformazione digitale e ci saranno dunque le risorse per investire nel potenziamento delle competenze e nella riqualificazione dei dipendenti stessi.

Come muoversi in un mercato IT così complesso?

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