NFT e i ritratti della defunta Regina Elisabetta II: omaggio o speculazione?

Che anche il mondo dei Digital Asset non restasse indifferente alla morte della Regina Elisabetta II era certo, e in questi giorni sono a migliaia i ritratti messi in vendita dai principali store di “Non Fungible Token” meglio noti come NFT di cui abbiamo già parlato nel nostro precedente articolo, che omaggiano la defunta sovrana, scomparsa dopo un regno iniziato nel lontano 1952.

Gli NFT e i ritratti della defunta Sovrana Elisabetta II

Sin dalle ore successive al tragico evento, infatti, i marketplace di NFT sono stati letteralmente invasi da opere dedicate alla sua memoria: la piattaforma più popolare in quanto a vendita e acquisto di Nft, OpenSea, ad esempio ha pubblicato sul proprio store migliaia di file che ritraggono in vario modo la defunta regina, incassando la bellezza di 2,7 milioni di dollari in meno di 12 ore.

Tra le collezioni principali messe in vendita a prezzi da capogiro troviamo la “Rip The Queen Official” che raccoglie oltre 8.000 pezzi di arte digitale mentre la QueenE Dao ha affermato di vendere i propri pezzi da collezione a cifre superiori a $ 1.000 per pezzo, contro il suo prezzo medio di mercato che si aggirava attorno ai $ 100 cadauno.

Crescono anche le monete meme e le valute digitali legate alla Sovrana: Queen Elizabeth, Save the Queen, The Queen, The Queen Dog, London Bridge le principali.

Secondo i dati di Dex Screener, la moneta meme Queen Elizabeth sul sito di vendita PancakeSwap e la rete Binance ha raggiunto il suo valore più alto in 24 ore con un guadagno del 28,50% dal suo lancio il 9 settembre.

Omaggio o Speculazione?

In molti si sono chiesti se questo boom di NFT a tema RIP The Queen si tratti solo di un omaggio per celebrare la sovrana o che dietro questo business si nasconda una forte componente speculativa.

Non era una novità infatti, che il mondo degli NFT si stesse da tempo preparando per questo evento ma l’approccio così affaristico assunto negli ultimi giorni ha davvero colpito l’etica e la moralità pubblica non solo degli “addetti ai lavori” ma dell’intera community.

Certo è che, se da un lato le varie raccolte dimostrano che gli sciacalli esistono anche in questo settore del digitale; dall’altro, è significativo riflettere su come la vendita online di questi titoli estremamente coinvolgenti, possa tramutarsi in un nuovo modo di contrassegnare e scandire nel tempo gli avvenimenti storici più significativi.

NFT come nuova forma artistica di opere commemorative?

Stiamo dunque assistendo alla nascita di una nuova forma artistica di opere commemorative? Ancora non lo sappiamo, e solo il tempo potrà confermarlo o meno, ma di sicuro gli NFT stanno cambiando l’industria del collezionismo e continueranno ancora per molto a influenzare tutti settori in cui la componente di “proprietà” è considerata estremamente preziosa.